La Vigna di Sarah è da sempre legata alla Luna, a partire dal sito dei vigneti per arrivare alla vendemmia notturna.
Le Luna e la Terra, un binomio indissolubile, influenze dell’una sull’altra studiate dalla preistoria. Che cosa accomuna le maree, le fasi vegetative delle piante, il ciclo ormonale femminile o le nascite? La Luna, che ne detta il tempo scandendone le fasi.
Che si guardi all’oroscopo, alle quadrature stellari o alle usanze dei nonni, poco importa: da sempre la vita sulla terra ha ben tenuto in considerazione le fasi lunari in svariati ambiti, primo fra tutti l’agricoltura. La viticoltura e la vinificazione non fanno di certo eccezione!
Un esempio a noi vicino è la tradizione del Prosecco col fondo che narra che il momento migliore per imbottigliare questo vino sia nella prima settimana dopo Pasqua, con luna calante. Si dice che questa fase lunare primaverile sia la più adatta per vini freschi e dagli aromi floreali.
E nella vendemmia? Esiste addirittura una Luna dell’uva, che si ha tra la luna nuova di agosto e quella di settembre. Avere luna piena durante la vendemmia era una fortuna, poiché rendeva possibile proseguire i lavori in vigna fino a tardi.
A La Vigna di Sarah si seguono queste tradizioni e si annotano bene le fasi lunari. A partire dal nome del colle dove è sito l’agriturismo, Via Col de Luna, per arrivare alla vendemmia notturna svolta con luna piena, in azienda non solo gli umori sono governati da questo astro. Grappoli di Luna, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco che nasce dalla vendemmia notturna, ha un carattere che lo rispecchia moltissimo: giallo paglierino lunare, aromi raffinati che sembrano quelli di una passeggiata estiva al chiaro di luna, bollicine sottili che solleticano la bocca, proprio come fa il nostro satellite con le maree.
Non resta altro che degustarlo, magari durante uno degli eventi dedicati alla Luna che si svolgono periodicamente in agriturismo.